Come corre il tempo...

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18 aprile 2013

3 Anni di te e di me come mamma!!!

Amore mio... tanti tanti auguri!

Non potrei non iniziare in altro modo questo post! Perchè tu sei il mio dolce amore...
Ti ho desiderato con tutta me stessa, ho pregato che arrivassi, ho fatto di tutto perchè tu tardavi a sceglierci come tuoi genitori... abbiamo atteso, sperato, pianto e alla fine gioito.... davanti a quell'ennesimo test, fatto senza troppe speranze...

Amore mio... oggi sono esattamente tre anni di te e di me come mamma!

Voglio essere sincera con te...
Pensavo fosse più semplice sai? Pensavo che le mie idee, i miei progetti su come crescerti, su come relazionarmi con te fossero le basi del nostro rapporto... Ma in realtà poi, come ogni cosa, non è andato tutto come avevo immaginato!

Sei una bambina meravigliosa, sei una bambina che può darti l'anima con un abbraccio, con un bacio...
Hai bisogno di sentirti sempre rassicurata, hai bisogno di avere una persona di cui ti fidi per lasciarti andare.

Sai essere meravigliosamente raggiante e un secondo dopo testardamente irraggiungibile.
Sai emozionarmi con semplici gesti e buttarmi nello sconforto più totale con inspiegabili atteggiamenti.
Sai donarmi tutta te stessa e un secondo dopo tenermi profondamente lontana!

A volte ti guardo e mi faccio rabbia, perchè vedo in te un po' di me... di quella insicurezza che mi ha accompagnato in tutti i miei 31 anni. Perchè rivedo i miei gesti di "rabbia" improvvisa, perchè mi rispecchio nelle tue paure. Perchè vedo nei tuoi abbracci di perdono, tutto il bisogno di amore che ho ricercato nella mia adolescenza...

Vorrei essere una buona madre... vorrei essere un punto di riferimento per te... vorrei poterti dire che quando sarai più grande io e te saremo sempre in sintonia, che quando avrai bisogno io saprò trovare le parole giuste per farti sentire meglio... vorrei poterti dire che sarò una madre comprensiva e paziente...
Vorrei prometterti che io e te saremo sempre un'unica cosa!

Poi mi guardo dentro... riguardo i nostri primi tre anni e tutto crolla....
Perchè io crollo quando i tuoi capricci si fanno insistenti...
Perchè io crollo quando in un secondo riesci a vanificare tutte le mie aspettative...
Perchè io crollo quando non riesco a gestire i miei malumori...
Perchè io crollo quando tutto quello che mi ero ripromessa di non fare poi alla fine avviene....

Crollo e poi mi rialzo quando con un abbraccio pieno di amore...  bisognoso amore.... mi sussurri nell'orecchio un singhiozzante "non lo faccio più" perchè stai crescendo.... e dopo quel terremoto di emozioni che ti si scatena dentro, hai solo bisogno di lasciarti andare in un immenso abbraccio.. che ti riporti tra noi....

Amore mio.... auguri per questi intensi e meravigliosi 3 anni insieme.... perchè sei mia, una parte di me, una piccola sfaccettatura di me.... e nonostante questo mi renda più vulnerabile e difficile il nostro cammino... il mio amore per te cresce e si consolida... perchè in quel tuo abbraccio io mi rivedo... e infondo.... ti capisco!

Auguri amore mio...
la tua mamma!

08 aprile 2013

Di nuovo... trasloco!!!!

Ci risiamo... è passato poco più di un anno dal nostro trasloco da Gorizia a Roma e già abbiamo rivissuto lo stesso stress e la stessa fatica di quei giorni.

Da poco più di una settimana tutta la mia rumorosa e numerosa famiglia si è trasferita a casa di mia suocera. Motivo? Abbiamo deciso di dare una bella sistematina alla casa in cui sono cresciuta... per renderla più nostra, per sentirla più intima... per concludere un periodo già poco intenso di suo!!!!

E' così nonostante Lorenzo a casa per più di due mesi (presto vi darò nuove notizie), le continue influenze, il lavoro e gli impegni di tutti i giorni ce l'abbiamo fatta.... Ho rinscatolato tutta casa, preparato le valige e.... invaso casa di mia suocera.

Questa volta è stato ancora più difficile dover gestire il tutto... Lorenzo è cresciuto e fare gli scatoloni con lui in casa non è stato sempre semplice... Diciamo che era particolarmente attratto dalle cose all'interno degli scatoloni, che finivano inevitabilmente di nuovo fuori da questi! Ma trasformando quasi tutto in gioco, alla fine possiamo essere ancora una volta soddisfatti di noi stessi.

Anche Cassandra è cresciuta dall'ultimo trasloco e se l'ultima volta, forse neanche se ne rendeva tanto conto, questa volta è stato fondamentale preparala all'importante cambiamento.
Certo che sentirmi dire... "mamma le cose mie non mettere via però!!!" è stato uno schiaffo in pieno volto. Siamo stati combattuti nel farle rivivere una seconda volta tutto questo trambusto, ma volevamo mettere un punto definitivo e cominciarci a godere la nostra famiglia senza pensieri e nuove scadenze.

E così abbiamo stabilito che tutte le sue cose, all'interno del famoso "recinto" le avremmo portate dalla nonna e subito il sorriso le è ritornato. Da quel momento ha capito che poteva iniziare a rilassarsi e anche lei a trovato il modo per divertirsi in mezzo a tutto quel trambusto...
E ora che tutto è iniziato mi sembra già più semplice....
Cassandra continua a ripetere che la sua casa è tutta rotta e che poi la facciamo bella bella. Spesso dopo la scuola, cerchiamo di portarla perchè possa ricordare il motivo per cui siamo dalla sua nonna.
Certo che tutto questo cambiamento per lei non deve essere semplice... ma sono certa che anche questa volta mi stupirà, come è sempre stato!

E ora che sono da mia suocera e che forse avrò un po' più di tempo per me.... cercherò di venirvi a trovare un po' più spesso! Intanto... datemi qualche giorno per ambientarmi....!

20 marzo 2013

Patatine... di zucca!

I miei figli hanno sempre mangiato tutto. Con loro non ho mai avuto nessun genere di problema durante  lo svezzamento. Qualsiasi cosa gli abbia proposto... loro ne hanno sempre apprezzato il gusto!
Insomma sono certa che la maggior parte di voi in questo momento mi sta invidiando... ma vi capisco tranquille... ne so qualcosa con mio nipote, che ancora oggi ci fa tribolare... ma sono sicura che piano piano anche lui troverà piacere nel farsi una bella mangiata, ci vorrà solo un po' più di tempo...!!!

Vi dicevo... con i miei bimbi non ho avuto mai nessun genere di problema. Fino a quando Cassandra non ha iniziato ad andare al nido. Eh già perchè da quel momento ha deciso che le verdure a casa... non erano più buone. Avete capito bene... solo a casa!!! Perchè al nido ha continuato a mangiarle sia a pezzi che passate senza nessunissimo accenno di problema.

Ora siamo passate al periodo della pasta in bianco... ma proprio in bianco... Se fosse per lei non vorrebbe neanche l'olio (che io le metto direttamente nel piatto, così non se ne accorge). 
Ma come al solito sarà una fase e allora non me ne preoccupo e la accontento....

Ogni tanto però troviamo dei modi diversi per rifirarle qualche verdurina anche a  casa e così il maritino qualche giorno fa ha scoperto che entrambi vanno pazzi per le "patatine di zucca".
Un modo semplice e veloce per propole la zucca in una versione decisamente più allettante....!!!


 Prendente una bella fetta di Zucca e fatene delle striscioline un po' più sottili di una patatina normale.
 Versate dell'olio e parecchio pangrattato sopra le "patatine di zucca"...
Mettete in una padella un filo d'olio e fatela riscaldare per bene. Dopo di che mettete le "patatine di zucca" in padella e a fuoco basso fatele cucinare fino a quando non saranno tenere. Basterà inforchettarle per capirlo. Potete anche coprirle con un coperchio per velocizzare la cottura ma prima di toglierle dal fuoco ravvivate la fiamma per qualche minuto. Questo le renderà più croccanti...
Vi posso assicurare che sono davvero buone...  e facili da preparare!!!!

E poi... se le mangia anche Cassandra! Il risultato è garantito!!!!

05 marzo 2013

Cassandra e le sue cose....

Quando rimasi incinta di Lorenzo, dopo aver superato il primo momento di paura nel dover gestire due bimbi così piccoli insieme... il pensiero di vederli in un futuro giocare insieme mi  riempiva il cuore di gioia.

Cassandra e Lorenzo hanno un bellissimo rapporto... si amano e ormai hanno bisogno l'una dell'altro.
Se per un giorno interno non si vedono, al loro primo incontro... esplode un misto di sorrisi e risatine affettuose, abbracci strizzati e paroline sottovoce.
Le loro manine si uniscono per camminare insieme, i loro piedini si rincorrono, le loro risate riempiono la nostra casa.... quando non litigano!

Eh già... quando non litigano.
Cassandra il prossimo mese compierà 3 anni e come tutti i bambini della sua età, è molto gelosa delle sue cose, Lorenzo al contrario è ancora propenso a condividere ogni cosa con lei... ma se fino a poco prima non si ribellava se la sorella le strappava un gioco dalle mani, ora non è più così... inizia a tirare fuori il suo carattere, inizia ad opporre forza e ad urlare per non farselo portare via... inizia a tirarle i capelli... e sebbene lui sia più piccolo di 20 mesi.... ha una forza incredibile.... e ultimamente Cassandra inizia a prenderle!

Noi genitori attenti a non permettere né a uno né a l'altro di alzare le mani, ci siamo ritrovati spesso a dovere intervenire... con punizioni, a volte "minacce".... urla e rimproveri....
Lorenzo è fortemente attratto dai giochi di Cassandra e sebbene gli avessi sistemato i giochi in due punti opposti della camera, Lorenzo continuava a giocare solo con i giochi della sorella... facendo degenerare la situazione il più delle volte.... scatenando in Cassandra il peggio di se.... e dei suoi anni....

Poi un giorno ci abbiamo riflettuto su.... e siamo arrivati ad una conclusione. 
La nostra conclusione.... che forse potrà non essere condivisa da tutti, ma che per noi è stata ragionata e meditata con molta attenzione e cura.

Cassandra ha un'età in cui comincia ad avere più attenzione dei suoi giochi... la proprietà inizia ad avere una certo peso e le sue cose iniziano ad avere un valore diverso. Perchè dovremmo permettere ad un bambino di 14 mesi di non rispettare tutto questo?

E così abbiamo preso la nostra decisione.
Abbiamo acquistato un "recinto per bambini" e una volta montato... io e Cassandra ci siamo sedute all'interno. L'ho guardata negli occhi e le ho detto...
"Amore questo è il tuo spazio..... qui puoi mettere tutti i giochi che non vuoi che Lorenzo tocchi." Poi ho preso un gioco alla volta e le ho chiesto "Questo vuoi tenerlo solo per te o può giocarci anche Lorenzo?". Voi non potete neanche immaginare con che serietà ha preso la cosa... e per ogni gioco  ha deciso quale lasciare nel suo spazio e quale condividere con il fratello e quindi metterlo al di fuori del recinto.
Una volta decisi i giochi, le ho insegnato ad aprire e chiudere il cancelletto da sola, per renderla più indipendente... e da li è iniziato il nostro esperimento....
E' stata da subito contenta della soluzione... specialmente perchè in quei pochi momenti in cui o io o il padre ci mettiamo dentro con lei... non ci sono due piedini e due manine che si intromettono.... e lei si sente "speciale" a passare del tempo esclusivo.

La mia paura più grande era di rafforzare ancora di più la sua possessività e di non aiutarla a superare questa fase... di condivisione con il fratello! In realtà perchè avrei dovuto forzarla a fare tutto questo...? perchè avrei dovuto obbligarla a condividere...? perchè non avrei dovuto rispettare i suoi diritti?
Chi lo ha detto che una bambina di 3 anni debba obbligatoriamente condividere i suoi giochi....? Chi sono io per non ascoltare i suoi desideri....? e così ho messo da parte le mie paure... e ora questo è il risultato....
- Cassandra ha dei momenti di gioco esclusivo con mamma o papà...

- Cassandra ha già invitato il suo fratellino nella sua "casa" più di qualche volta, permettendogli di giocare con le sue cose.
- Lorenzo non sembra essere più di tanto dispiaciuto di rimanerne fuori.
- Mamma e Papà non devono urlare, dividere, punire o rimproverare di continuo i loro figli....

Ancora non so se abbiamo fatto la cosa giusta... ma qualche miglioramento c'è stato e aver per una volta ascoltato... riflettuto... e deciso per il suo bene, mettendo da parte le nostre paure, mi ha dato una bella lezione di vita...

E voi che ne pensate?

22 febbraio 2013

Pizzette bianche....

Ultimamente non è che poi abbia tutto questo tempo per me... Anzi al dire il vero, a parte il lavoro che mi occupa poche ore al giorno, tutto il mio tempo lo dedico ai miei bimbi malaticci! Eh già perché oltre ad avere ormai da settimane Lorenzo a casa per via delle orecchie, Cassandra ha di nuovo l'influenza e così stare in casa con due bambini piccoli, di cui una malata... Non è il massimo!

Quindi appena posso, mi ritaglio un'oretta per svagarmi un po'... E mi dedico a qualche nuova ricettina semplice e veloce!
Era un po' di tempo che avevo in mente di provare a fare delle pizzette bianche e così l'altra sera, dopo aver dato una sbirciatina su internet ho trovato una ricetta che poteva fare per me. Questa qui....

Mi sono messa subito all'opera e in poco tempo ho preparato le mie prime pizzette bianche!

Queste sono le dosi per 4 persone:

50 ml d'olio
500 gr di farina
2 rametti di rosmarino
300 ml d'acqua tiepida
25 gr lievito di birra
1 cucchiaino di sale
sale grosso e olio qb

In una pentola ho messo ad aromatizzare l'olio con il rosmarino. 
Ho preso metà dell'olio e in una grande terrina l'ho amalgamato alla farina, all'acqua e al lievito.
Attenzione.... nella ricetta originale, tra gli ingredienti parla di un cucchiaino di sale, che in realtà poi non cita nei vari passaggi.... infatti io l'ho dimenticato e le pizzette erano un po' sciape. 
Perciò all'impasto unite anche il famoso cucchiaio di sale fino.
Iniziate a lavorare l'impasto per 5-10 minuti.... 
Fino a quando non diventerà bello soffice e non si attaccherà alle mani.
Per intrattenere delle manine impazienti... date un pezzo dell'impasto anche a quelle manine... le terrete occupate per un pochino!!!

Una volta che l'impasto avrà questo aspetto, copritelo con un panno umido e se possibile mettetelo in un posto buio per 60 minuti (consigli del maritino appassionato di pizza!!!!).

In una teglia ricoperta di carta da forno, formate delle palline e schiacciatele con le mani formando dei dischi. Non fatele troppo spesse perchè la pasta in forno lieviterà abbastanza. Prendere il dietro tondeggiante di un coltello e dopo averlo immerso nella farina, fate dei buchetti nelle vostre pizzette.
Spennelate con l'olio aromatizzato che vi è avanzato e....
... ed informate a 220° per circa 8-10 minuti!

Questo è il risultato... delle buonissime (un po' sciape nel mio caso....) pizzette bianche.
Non sono ancora pienamente soddisfatta del risultato, ma posso assicurarvi che sono sfiziose e semplici da preparare.... E se poi dentro ci mettete qualche fettina di prosciutto crudo... beh... il risultato è strepitoso! Provate.... A lui.... sono piaciute tanto!!!!!



14 febbraio 2013

Latte vaccino...... e catarro.

Voi lo sapevate che c'è una linea di pensiero secondo la quale, in alcuni bambini il latte vaccino provoca una maggiore formazione di catarro?

Io ne avevo sentito parlare... ma da oggi sono iniziati i nostri 20 di giorni di prova.

Ma partiamo dal principio...
Chi mi conosce e mi segue anche fuori da questo mio piccolo spazio, sa che Lorenzo sono ormai quasi due mesi che sta cercando di venire fuori, da una brutta otite che ha dato i suoi primi segnali a metà Dicembre.
Da allora abbiamo provato di tutto....
Antibiotici per bocca, antibiotici locali, cortisoni e chi più ne ha più ne metta.
Inizialmente sembrava fosse una semplice otite. Poi in realtà si è iniziato a parlare di Otite da Pseudomonas. Un virus raro che generalmente si contrae all'interno degli ospedali. Inutile dirvi che nessuno di noi era stato in ospedale in quei tempi, quindi molto probabilmente il contagio è avvenuto all'interno del nido.
Lorenzo continuava ad avere catarro che fuoriusciva dalle orecchie e per più di una volta i timpani si sono perforati. Fortunatamente in tutto questo lui è stato sempre abbastanza tranquillo, senza mai lamentare un eccessivo dolore.
Nel momento in cui tutte le cure provate, compresi 4 giorni di punture intramuscolare, non hanno dato nessun risultato positivo, l'otorino che l'ho ha preso in cura, ha deciso di ricoverarlo per sei giorni in ospedale, per somministrargli per endovena un antibiotico, che avrebbe dovuto "resettare" l'orecchio e mettere un punto definitivo a questa storia.

Il primo di Febbraio io e Lorenzo siamo stati ricoverati in ospedale...
Vedere il mio piccolo ometto costretto a rimanere per tutti quei giorni in ospedale è stato davvero un duro colpo. Specialmente perché il giorno dopo il mio fisico ha letteralmente ceduto e il mio corpo ha dato i primi segni di cedimento.... 40.3 di febbre! Perciò a malincuore sono stata costretta a darmi il cambio con mio marito e tornare a casa per riprendermi.
Sono stati giorni difficili.... Perché mi sentivo inutile, stanca, incapace di alzarmi dal letto per stare vicino ai miei figli! Perché il quel momento avrei voluto essere vicino al mio bambino e trasmettergli tutto il mio amore.... e invece purtroppo non è potuto essere così.
Alla visita di controllo per dimetterlo è stato appurato che le orecchie erano finalmente asciutte....
Niente scuola per tutto il mese di Febbraio e lavaggi, lavaggi e ancora lavaggi al naso per non permettere al muco di ristagnare nelle orecchie.

Dopo solo due giorni.... le orecchie hanno ricominciato a spurgare.
Inutile dirvi il nostro stato d'animo....
Abbiamo iniziato una nuova cura... e così altri tentativi.....

Ieri una nuova visita di controllo.... e.... "le orecchie non sono come dovrebbero essere!"
Bene... in poche parole.... c'è qualcosa che ancora non va!
E da li.... un nuovo tentativo!

Un medico tradizionalista che ti consiglia una "cura" non scientificamente provata è stata una bella sorpresa.
In poche parole vuole che Lorenzo non assuma per una ventina di giorni latte vaccino e tutti i suoi derivati. Questo perché sembrerebbe che il latte vaccino, provochi in alcuni bambini la formazione di catarro! E potrebbe essere anche il caso di Lorenzo!
Perciò da oggi è iniziata la nostra nuova dieta.... Ieri mi sono informata un po' su internet e ho trovato molti siti interessanti e anche tante ricette per preparare il latte di riso...

E così ci siamo messi subito all'opera.... e abbiamo preparato il nostro latte di riso fatto in casa.

La mia paura più grande era che Lorenzo non gradisse il nuovo latte, invece anche questa volta mi ha stupito, e sia ieri sera che questa mattina lo ha bevuto tutto in un fiato! 
Come se non fosse cambiato nulla...

Oggi un po' di spesa accurata per qualche biscotto e cracker pronti solo per lui.... e ora....

... incrocio le dita.... perchè dopo questo tentativo... si parla di qualcosa di molto molto più invasivo. 
E io non ci voglio proprio pensare! Perciò mi auguro davvero con tutto il cuore che la soluzione definitiva sia proprio questa..... in fondo... basterebbe solo organizzarsi no?

24 gennaio 2013

Un po' di noi....

Dopo un lungo periodo, oggi finalmente ho la mattinata libera.
I bimbi sono entrambi al nido e io lavorerò nel pomeriggio!
Li porto a scuola, faccio un po' di spesa, rassetto la casa, mi metto seduta e..... non so che fare!!!!

Sono stati giorni di continui malanni per Lorenzo e Cassandra. Giorni in cui ho sperato di avere un po' di tempo per me.... e ora che finalmente ne ho la possibilità, mi ritrovo a pensare e ripensare a cosa fare, a come sfruttare al meglio queste ore.

E' che in questo periodo ho solo voglia di trascorre del tempo con la mia famiglia.
Io e Cristian stiamo cercando di ritagliarci un po' di tempo per noi! Anche per starcene semplicemente, pochi minuti sul divano a farci due coccole.

Cassandra parla sempre meglio. Ormai formula frasi, pensieri e anche preferenze.
Riesce a manifestare le proprie emozioni non solo con i gesti, ma anche con le parole!
E sembra proprio che questo le piaccia.... perché continua a parlare.... parlare....parlare..... e parlare!!!!!
E' sempre in movimento.... e non riesce a stare ferma per più di due minuti nello stesso posto. Se iniziamo delle attività insieme, dopo pochi minuti vuole fare già altro.... e poi altro.... e altro ancora.
Diventa sempre più materna nei confronti di Lorenzo e se prima dovevo controllarli ogni istante, ora posso anche permettermi di lasciarli per qualche minuto da soli.
Adora andare a scuola e se è costretta a stare a casa per via dell'influenza, quando arriva il giorno di tornare al nido, canticchia per tutto il tragitto che facciamo da casa al nido....


Lorenzo sta crescendo a vista d'occhio. La scorsa settimana si è finalmente lasciato e ora lo guardo camminare da solo per casa, emozionata nel vederlo così indipendente e felice di potersi muovere senza  necessariamente essere legato a noi... gli abbiamo comprato un rialzo da sedia e ora può mangiare a tavola, vicino alla sua sorellina... e così anche l'era del seggiolone è terminata.
E' un gran dormiglione e quando è stanco e vuole dormire, non c'è modo di tenerlo sveglio. Inizia a piangere perchè vuole essere preso in braccio, ci abbraccia con le sue soffici manine e poi inizia a toccarsi le orecchie. 
Orecchie.... e già povere orecchie. Sono ormai due mesi che stiamo combattendo con un virus che gli ha infettato entrambe le orecchie, trasformando una semplice otite esterna, in un otite da pseudomonas.
Ora di comune accordo con l'otorino che lo ha in cura, dopo settimane di antibiotico, punture intramuscolo, cortisone e gocce antibiotiche... stiamo sperando con tutto il cuore che entro 5 settimane la situazione migliori.... altrimenti dovranno ricoverarlo 5 giorni per somministrargli un antibiotico per endovena, che finalmente debellerà completamente il virus.
Inutile dirvi che spero con tutto il cuore che questo non accada, ma dopo tutti questi giorni, sono ormai rassegnata all'idea!

Insomma... i miei bimbi mi danno decisamente un bel da fare e tra i loro malanni, il lavoro e la casa non riesco più ad avere molto tempo per questo mio spazio e neanche per venirvi a trovare e commentare e così mi accorgo che piano piano la vostra frequenza inizia giustamente a diminuire!
E' da qualche tempo infatti che mi passa per la testa di "chiudere".... ma non sono ancora decisa. 
Ci penso ancora un po' su....!
Intanto visto che siamo già a giovedì, vi auguro anche se un po' in anticipo, un buon fine settimana.

07 gennaio 2013

Il mio... 2013


E' il periodo dei buoni propositi... 
Di immaginare questo nuovo anno e capire cosa ci si aspetta... cosa si vuole assolutamente realizzare.
E qui mi fermo... penso... e sinceramente guardo dentro di me... e mi rendo conto di non essere ancora pronta!

Non voglio sbagliare di nuovo... Non voglio "impormi" dei traguardi che magari non riuscirò a raggiungere, non voglio crearmi delle aspettative!

Voglio solo che questo 2013 sia l'anno della mia rinascita...

Voglio imparare ad accettare i miei limiti...
Voglio imparare a prendere tempo... per me... per la mia famiglia....
Voglio essere orgogliosa di quello che sono e di cosa so fare...
Voglio capire fino a che punto posso spingermi e quando invece è il momento di fermarmi... per non cadere di nuovo! 
Voglio ricominciare a prendermi cura di me... 
Voglio ricominciare a prendermi cura di mio marito e del nostro amore che in quest'ultimo periodo ha sofferto della frenesia della vita.
Voglio poter essere serena... dentro... nel più profondo del mio cuore.
Voglio poter essere sincera con quella donna... ancora troppo bambina che si specchia ogni giorno sperando di vedersi più forte.
Voglio non sentirmi inferiore, insicura di quello che sono...
Voglio poter camminare a testa alta e sorridere alla vita, per quello che ogni giorno mi dona!
Voglio amare i miei bambini ogni giorno di più e crescere con loro...

Voglio rinascere.... voglio essere felice di me... di quello che sono e di quello che posso donare!

Questo è il mio 2013.... nient'altro!!!!!

Buon anno.... 

30 dicembre 2012

Il mio Natale....handmade

Il Natale è il periodo dell'anno che più amo...
Le strate addobbate, le case illuminate e l'attesa di quella magica sera... in cui la famiglia si riunisce, in cui tutto sembra riportarmi indietro nel tempo! Alle tradizioni... ai miei nonni e al momento tanto atteso da noi bambini! Tutti intorno all'albero e Nonna in piedi... che distribuisce i regali....

Ora non è più così.... i miei cari nonni non ci sono più, ma noi in famiglia.... cerchiamo comunque di mantenere alcune tradizioni. 
E allora quest'anno tutti intorno ai regali ma questa volta è mia madre a distribuirli. 
Prima ai bambini... storditi da questo magico momento, in cui mille fogli colorati ricoprono doni nuovi e inaspettati!

E poi ci siamo noi grandi.... ai quali per tradizione, almeno un pensierino non ce lo facciamo mancare.
Ma quest'anno il mio obiettivo era comprare il meno possibile.... e riuscire a realizzare piccoli pensieri con le mie mani, che magari potessero strappare un sorriso in più!

Ed eccoli qui i miei doni di Natale handmade.... Doni realizzati, con amore e dedizione... Con la voglia di stupire e di regalare anche in po' di me!

Per i miei nuovi colleghi... delle semplici candele "impreziosite" da qualche mano di uncinetto!
Un'idea da cui ho preso spunto su internet....

Per mia sorella, mio cognato e il mio piccolo nipotino.... Che per chi li conosce un po', hanno dei "seri" problemi con lo spagliamento dei calzini...
Quale regalo più adeguato che una bacheca dove poter appendere i calzini perduti?
Un'idea partita da qui.... Alla quale poi ho aggiunto del mio!!!


Per i miei cognati, una semplicissima "cornice" con i momenti più belli vissuti con i miei due bimbi.
Tre rami, un filo di lana.... ed eccola qui. Io ne sono innamorata!
L'idea l'ho presa da qui e posso assicuravi che è un regalo apprezzatissimo!

Per mia mamma e suo marito, un multitasca da mettere in bagno! 
Con la fortuna di avere avuto già la stoffa che riprendesse i colori dell'arredamento!

Da quando li ho visti per la prima volta qui.... ne sono rimasta affascinata!
E come non poter sfruttare l'occasione di Natale per realizzare dei vistosi orecchini, riciclando delle graffette e della lana? E forse non a tutti saranno piaciuti, o non tutti li indosseranno.... ma io non ho resistito alla tentazione.... Io li trovo geniali!!!

E per finire... un regalo fatto davvero con il cuore! Per lei che in ogni momento non si tira mai indietro, per lei che da quando siamo a Roma, fa mille salti mortali, nonostante gli acciacchi dell'età.
Per lei che nella sua borsetta non dimentica mai di mettere una scatolina con delle liquirizie....
E così... quando un giorno navigando su Pinterest, ho visto questo....
Ho pensato a mia suocera e alla sua vecchia scatoletta di liquirizie.

E non potuto fare a meno di ringraziarla...

E finalmente ora che il momento dello scambio dei regali è terminato è arrivato il momento di riposarsi.... e magari godersi questi ultimi giorni di festa!

21 dicembre 2012

Un anno...!

Amore della mamma...
è così che ultimamente non posso fare a meno di chiamarti.

Tu che mi hai reso mamma per la seconda volta, tu che mi hai reso fragile e insicura per poi ridarmi la forza di ricominciare.... per amarti ogni giorno di più... sempre di più!

Sei stato un uragano arrivato all'improvviso.... Sei stato una scoperta sconvolgente, talmente grande da far vacillare tutte le mie sicurezze! Sei cresciuto dentro di me in silenzio... aspettando che la tua mamma si rendesse pienamente conto di quello che stava realmente accadendo. Troppo presa in quel momento dalla tua sorellina e da quel trasferimento arrivato con tanta fortuna!

Abbiamo passato 9 mesi insieme... tu ed io.....
ma in realtà mai soli, mai così vicini da renderci una cosa sola. E quante colpe mi sono data, quante volte ho pensato di non averti trasmesso tutto quello di cui avevi bisogno! Quante volte mi sono rimproverata per non averti accarezzato quanto avrei voluto! Ma tu sei stato da subito forte... e mi hai permesso di trascorrere 9 mesi sereni!

Poi una notte hai deciso che fosse il momento giusto di venire al mondo... Il tuo parto è stato più faticoso... veloce ma molto più intenso. Ricordo ogni attimo di quella notte... 3 ore in piedi per non bloccare le contrazioni, 3 ore di dondolamenti... 3 ore di passeggiate avanti e indietro, con tuo padre che ci veniva dietro per sostenerci al momento giusto!

L'ultima spinta me la ricordo ancora....
Ho urlato all'ostetrica che non ce la facevo più... un ultimo respiro, tutte le mie energie concentrate su di te.... e alla fine.... quel dolce pianto ti ha portato alla vita.
Ti hanno avvolto in un asciugamano caldo e ti ho accolto tra le mie braccia....
Tremavo.... e ti accarezzavo.... ti scrutavo e ti ripetevo che eri bellissimo!!!!
Pochi minuti separati e poi di nuovo insieme.... nella camera più bella dell'ospedale, in quel lettone che per poco non ti ha visto nascere... insieme... per tutta la notte! Noi due.... da quel giorno in poi!!!!

E poi questo anno insieme... il tuo primo anno!

Un anno in cui ho imparato ad amarti, in cui ho scoperto delle nuove fragilità, delle nuove paure, ma anche la forza e il coraggio di tirarmi di nuovo su in piedi... per rimettermi in gioco, per scoprire ancora una volta di potercela fare.... 

Per scoprire per la prima volta, quanto fosse bello amarti... respirarti.... conoscerti ed apprezzarti per tutto quello che sei e che fai.... per imparare a chiamarti AMORE DI MAMMA!

Un amore immenso, che cresce ogni giorno di più.... perchè sei speciale... perchè sai farmi sentire unica, perchè quando mi vedi mi spalanchi le braccia per essere preso.... perchè mi abbracci e mi dai quei teneri baci che solo il pensiero mi emoziono!!!

Perchè questo anno insieme mi ha fatto crescere e forse mi ha permesso di diventare una madre migliore.... per tua sorella e soprattuto per te.... 

Auguri di cuore dolce amore di mamma.... a te.... a noi.... per questo intenso primo anno insieme!!!!