E alla fine ho ceduto...

Mi avevano avvisata... ma come ogni cosa che ho affrontato in gravidanza ho pensato " va beh... quando sarà, vedrò come comportarmi"

Certo che allattare è sempre stato il mio sogno... per tutta la gravidanza speravo e pregavo di avere il latte.... e così è stato... il mio desiderio si è realizzato e dopo qualche giorno dal parto, è apparsa la famosa montata lattea.

Ero felice, entusiasta, pronta a sopportare quel dolore che provavo ogni volta che Cassandra si attaccava... Tutti mi dicevano che sarebbe durato per qualche giorno e poi... poi non avrei dovuto più sentire quella fitta lancinante...

Sono passati 20 giorni e oggi ho ceduto.... Avrei voluto non mollare, avrei voluto resistere ancora, non cedere per lei.. per la paura che il latte diminuisca! Ma proprio non ce l'ho fatta... e così mi sono decisa a comprare il famoso paracapezzoli.

Avrei voluto non mollare, forse perché sono troppo rigida con me stessa e speravo di resistere ancora per il suo bene... ma poi mi sono resa conto che ormai allattare era diventato un incubo.

Avevo paura e ogni volta che si avvicinava l'ora della poppata mi veniva un nodo in gola. La notte poi era il momento peggiore. Svegliarsi in piena notte era già difficile e sentire quel dolore lancinante, mi portava alla fine di ogni poppata a piangere in silenzio per non farmi sentire da Cristian e avere dei sensi di colpa allucinanti nei confronti di Cassandra, che per aspettare che fossi pronta era costretta a piangere e dimenarsi inutilmente. Mi sono ripromessa di usarlo giusto il tempo di permettere allo spacco sul capezzolo di cicatrizzarsi. E lo userò solo per il seno destro, perché il sinistro va già molto meglio e le ferite sono ormai passate. Spero solo che la ferita guarisca presto perché non vorrei che facendo più fatica a ciucciare, il latte diminuisca...

So che non è una tragedia il fatto che io abbia deciso di utilizzare il paracapezzoli, ma vi giuro che se avessi potuto ne avrei fatto davvero a meno... ma come ogni cosa... c'è un limite a tutto e sinceramente preferirei mille volte perdere il latte, piuttosto che sapere che Cassandra possa percepire in qualche modo il mio malessere e il mio nervosismo.

Questo proprio non potrei sopportarlo...