La prima volta, le è venuta durante la nostra vacanza a Barcellona. Due giorni chiusi in camera cercano di capire cosa avesse.... e poi alla fine una bella gita al pronto soccorso ci delucidò sul caso...
La seconda volta poco prima che nascesse Lorenzo, subito dopo una bella cura di antibiotico...
Ed adesso ci risiamo....
Questa volta però è molto più complicata del solito. E già perchè non bastavano le piccole afte sparse per tutta la bocca... no... questa volta a complicare le cose le è venuta un'afta sulla lingua grande quanto una moneta da 5 centesimi. E questo ha portato...
- a non mangiare assolutamente niente fino a due giorni fa (ora con la siringa le riesco a far mangiare degli yogurt e dei frappè, e almeno la mattina e la sera beve il latte con i biscotti da una bottiglietta)
- a passare delle nottate tra il nostro letto e il suo lettino... con pianti improvvisi e difficili da calmare.
- a non andare al nido, almeno fino a quando non ricomincerà a mangiare....
- a non aprire la bocca.... neanche per parlare.
E' già... abbiamo una bambina con la bocca sigillata, che si aggira per casa indicando le cose e cercando di farsi capire. Deve farle talmente male da decidere di tenere la lingua ferma all'interno della bocca....
Ora.... visto che questa situazione l'ha portata anche a non volere il ciuccio... noi ne abbiamo approfittato e così è nata la storia del....
"L'uccellino l'ha portato via...." E si... perchè ha visto che tu avevi la bua in bocca e allora l'ha preso e se l'è portato via....
I primi i giorni neanche lo cercava... era talmente forte il dolore che non le veniva anche in mente.
Ma da tre giorni ogni tanto ce lo chiede.... e noi le ripetiamo la solita storiella.
Sono due notti che mentre dorme la sento urlare "vai via... è mio..." e allora la prima cosa che mi viene in mente è che l'abbia con l'uccellino... ma poi mi ripeto che probabilmente è il dolore alla lingua e nient'altro...
Se leggo su internet mi sento in colpa... dicono che è meglio togliere il ciuccio gradatamente, lasciandolo magari solo di notte per il primo momento... e mai durante periodi di forte stress....
E così mi assalgono i dubbi e i sensi di colpa...
Forse non c'era tutta questa fretta nel toglierle qualcosa di così caro... forse abbiamo sbagliato il momento e i tempi....
Noi abbiamo deciso di sfruttare questo momento per non distaccarla dal ciuccio in un altra circostanza, in cui forse per lei sarebbe stato ancora più difficile.... l'idea della "bua" in bocca ci sembrava una giusta spiegazione....
Ma poi la guardo negli occhi e tutte le certezze, come al solito, svaniscono ed io ho bisogno di nuovo di un vostro consiglio per darmi un po' di pace....
Secondo voi era meglio aspettare o abbiamo fatto bene a sfruttare questo momento?
Povera stellina!!! Deve soffrire molto!!! =(
RispondiEliminaPovera polpettina! Il sorriso "arrangiato" è di una dolcezza disarmante!
RispondiEliminaUn saluto a tutti!!
per me avete fatto benissimo. Mio figlio lo prendeva solo per dormire, una sera è crollato senza ciuccio e da quel giorno è sparito. mai più nominato e mai più cercato.
RispondiEliminasecondo me hai fatto bene, perchè l'hai tolto in un momento giusto cosicché lei abbia pure potuto capire il perchè.
RispondiEliminaIn fondo è la relazione si con un oggetto caro ma devi pensare che sarebbe comunque arrivata da un momento all'altro. Credo che il momento sia stato giusto.
Anche io, al tuo posto, mi farei venire i sensi di colpa. Credo sia normale.
Un abbraccio anche ai piccoli, sempre più belli. =)
avete fatto bene perchè può essere stato proprio la causa della stomatite visto che al nido non sempre avrà le manine pulite e il ciuccio lavato.
RispondiEliminaPoi in questo momento ,nella sua testolina .si collega ad un fatto doloroso e vedrai che se non glielo nominate lo dimentica.Non fatevi venire sensi di colpa una volta presa una decisione perchè i figli sono dei piccoli abili ricattatori enon devono percepire tentennamenti altrimenti vi mandano il cuore in frantumi..........io ne so qualcosa.........Un bacio,bimbi.Una mamma.
anche secondo me hai fatto bene! hai colto la palla al balzo... non so cosa porti la stomatite, ma forse il ciuccio in bocca non è un veicolo di batteri?... sicuramente non è il massimo! e poi anche i denti a lungo ne risentono...
RispondiEliminaanch'io gliel'ho dovuto togliere dall'oggi al domani, quando la pediatra mi ha detto che iniziava a farle male al palato...
giulia aveva poco meno di 2 anni... (http://www.myblogkikka.blogspot.it/2010/06/felicita-e-6.html) e il ciuccio era diventato un'ossessione: lo portava sempre per il dolore alle gengive dovuto alla comparsa dei molari... sulle parole della dott.sa mi sono fatta coraggio e, dopo un paio di giorni di un pò si un pò no... alla fine l'ho tolto... dicendole che la zanzara (era estate!) lo aveva preso... l'ha cercato qualche sera... piagnucolava nel lettino "è mio"... io le dicevo "certo che è tuo... se lo ritroviamo mamma te lo ridà..." o qualcosa del genere! anch'io come te, morivo di sensi di colpa... ma mi ripetevo come un mantra che era per il suo bene... ma dopo un pò non l'ha più nominato... ora che ci penso ce l'ha a morte con le zanzare!... ops!!...
Hai fatto benissimo e non farti venire rimorsi inutili! Anch'io ho tolto il ciuccio dalla sera alla mattina... ma da noi era il topolino che li portava via e lasciavo un bel gioco in cambio. Dopo quella sera non me l'hanno nemmeno più chiesto.
RispondiEliminaUn abbraccio
Povera piccola. So cosa si prova. Io dopo un lungo periodo di antibiotici ho avuto una ventina di afte tra lingua labbra palato gola e ugola e ovviamente non aprivo bocca e anche sorridere faceva male. Per il ciucci o una mia amica ha fatto come te con la sua bimba, approfittando delle afte. Se ti può consolare noi per togliere il ciucci o a Linda che aveva quasi tre anni, lo abbiamo coperto con un Po di peperoncino. Può sembrare una tortura ma é stata l'unica cosa che ha funzionato. Credo che avete fatto la cosa giusta. Un bacio
RispondiEliminache tenerezza!! deve star sofferndo da morire!! secondo me è stato un buon momento per cogliere l'occasione del ciuccio. io una cosa che faccio è dire le cose come stanno. del tipo "guarda, il tuo ciuccio è qui ma visto che ti fa tanto male la bocca non credo che possa aiutarti. vuoi provare? se vuoi lo lasciamo qui vicino a te (sul comodino o sull'armadio)". a volte i bambini ci stupiscono e capiscono molto di più così (per lo meno a me è sempre andata così). non so, se vuoi pensarci sei sempre in tempo per riprendere il discorso (solo se lei insiste a reclamarlo) e spiegarle le cose come stanno. magari se è lei che prende una decisione, vista l'evidenza del dolore, potrebbe avere successo. però caccia via quei brutti sensi di colpa!! buona guarigione!!
RispondiEliminaO stellina, che tenerezza!! Prima di tutto, stop con i sensi di colpa... è normale che un po' il ciuccio lo reclami, ma se ne dimenticherà presto, vedrai. Se poi proprio vedi che non è ancora pronta, fai sempre in tempo a tornare indietro. E' vero che in questi casi in genere è sbagliato, ma non se i tempi non sono maturi, secondo me.
RispondiEliminaPerò sono d'accordo con Maggie sul dire le cose come stanno. Noi a Ennio l'abbiamo tolto per l'operazione alle tonsille, la dottoressa stessa ha parlato con lui e gli ha detto che non lo poteva più usare perché gli faceva male. Lui, sorprendentemente, ha capito. L'ha reclamato un po', certo, ma niente di che. Più che altro, tienila lontana dagli uccellini d'ora in poi :)
Anche noi abbiamo tolto il ciuccio dopo una stomatite le abbiamo detto che nel ciuccio c'erano i virus che le avevano fatto venire le afte e che la sua pediatra lo aveva dovuto buttare in un contenitore speciale pieno di ciucci che avevano fatto venire le afte anche agli altri bambini....
RispondiEliminaLo ha cercato per un pò ma poi le ricordavo che sarebbero potute tornare le afte e piano piano si è dimenticata
Io non posso che dirti che hai fatto bene perchè anche noi abbiamo approfittato di un evento "fortuito" per togliergli il ciuccio. Eravamo in crociera e una sera al momento di andare a letto il ciuccio non si trovana più, quindi il nostro cucciolo ha dovuto per forza fare senza; il giorno successivo non abbiamo fatto nessuno scalo quindi non abbiamo avuto la possibilità di comprarne uno nuovo e quando, dopo 2 giorni, abbiamo ritrovato il ciuccio che era finito in valigia in mezzo al alcuni vestiti, abbiamo fatto finta di niente e non glielo abbiamo detto.
RispondiEliminaNon lo ha più chiesto, neanche quando siamo tornati a casa. Probabilmente abbiamo avuto la fortuna che questo sia accaduto in un momento il cui lui era comunque pronto, ma penso che se riesci a tenere duro ancora per qualche giorno, piano piano anche Cassandra non ne sentirà più il bisogno.
Per la questione ciuccio sono totalmente sprovveduta... però, così, a naso, mi dico che forse è un ricettacolo di infezioni per lei già predisposta e che quindi male non è averlo eliminato... se poi ci sta tanto male, si può sempre fare un passo indietro... le foto sono dolcissime... e spero che tanto gelato possa alleviare un po' la situazione :-)!
RispondiEliminaNoi il nostro ciuccio (o meglio la nostra "pipa"), l'abbiamo donata a Babbo Natale :)
RispondiEliminaÈ vero, niente cambiamenti nei periodi di forte stress ma.... Se da una parte il ciuccio è una consolazione, una sicurezza, dall'altra parte prima o poi va tolto, e per i bambini I periodi di stress sono sempre tanti (la mamma che torna al lavoro, il fratellino che comincerà a muoversi e a prendere i suoi giochi.... Un momento ideale credo non ci sarà mai...)
RispondiEliminaE poi lei ha il suo Winnie the Pooh no? Troverà in lui le sue sicurezze, imparerà a consolarsi con lui... E poi considera che ora è a casa tutto il giorno con la mamma.... Non ti fare sensi di colpa, credo che io avrei fatto come te, dopotutto lo hai fatto convinta che fosse la cosa giusta e il momento giusto... Fidati di tua figlia, ti sorprenderà ancora una volta :-)
Alice ha deciso di buttarlo nella spazzatura domenica mattina, ma visto che lo aveva già fatto altre due volte nei mesi passati e poi alla sera disperatissima lo aveva voluto, non ero molto fiduciosa. Invece durante la giornata continuava a dire a tutti che lo aveva buttato, alla sera abbiamo letto tutti i libri che ha voluto, poi si è messa nel lettino con tanti amici pupazzi ma subito non voleva coricarsi, piano piano, raccontandole una favola l'ho convinta a sdraiarsi e nel giro di un quarto d'ora si è addormentata tranquilla abbracciata ai peluche. La notte appena passata invece è stata un po' più difficile perchè ieri sera si è addormentata senza neanche chiederlo ma poi alle 5.30 si è svegliata e riaddormentarsi senza è stata proprio dura, ma ce l'ha fatta e questa mattina al risveglio le ho fatto i complimenti e lei era tutta fiera. Confesso che sono stata molto tentata di ridarglielo ma sono felice di non aver ceduto perchè credo che anche per lei sia stato meglio così, è riuscita da sola a rilassarsi! Vedremo la prossima notte...
RispondiEliminaMi permetto avendo risolto per i miei bimbi....di suggerire...(previo vostro controllo medico)...in caso di stomatite il rimedio omeopatico BORAX....è un portento della natura in breve tempo riduce lo sviluppo delle aftine aftone viste le dimensioni in alcuni casi e sopratutto riduce il decorso della patologia.
RispondiEliminapaola
Ciao Paola... effettivamente glielo stiamo dando... e con oggi ha finito la cura! Ora che sappiamo, se dovesse rivenirle sapremo già da dove cominciare! Grazie per il consiglio.
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