Come corre il tempo...

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27 settembre 2008

Impossibile non rilassarsi...



Ritorniamo al nostro meraviglioso viaggio...
Quest'anno siamo partiti con l'idea si di rilassarci ma allo stesso tempo di girare per vedere cosa poteva offrirci questa "piccola" isola!
E... con nostro grande piacere, ci siamo subito resi conto, che dovunque noi andassimo (nord-sud-est-ovest) potevamo trovare spiagge incredibilmente affascinanti e romantiche, paesaggi mozzafiato e un mare incredibilmente pulito e soprattutto caldo...... 




Baia di Lardos
Questa è stata la nostra prima baia, dove i nostri piedini hanno potuto conoscere la fitta ghiaia e la mordidissima sabbia tipica di quest'isola...
Infatti Rodi è caratterizzata sia da spiagge di finissima sabbia che da piccoli sassolini colorati ,che nonostante le ciabatte, riescono ad infilarsi inevitabilmente tra le dita dei piedi! 
Ovviamente a Cristian non facevano ne caldo ne freddo, io invece sembravo una povera imbranata che camminava sui carboni ardenti... va beh... andiamo avanti!



Tra un posto e l'altro
Ovviamente andando tra un posto e l'altro, ci fermavamo per ammirare il panorama e non sempre riuscivamo a capire dove ci trovavamo con esattezza... Anche perchè non è che ogni metro dell'isola aveva un nome ben preciso! 
Come in questo caso...
Comunque possiamo dire con certezza che ci trovavamo tra Lardos e Kiotari! Meglio di così non potrei dire....



Kiotari
Kiotari è una bellissima baia, che insieme a Gennadi forma la spiaggia più estesa di Rodi.
Kiotari è anche caratterizzata da una graziosa capanna di giunchi costruita più di 50 anni fa, da un insegnate e dai suoi allievi, in riferimento a quando gli abitanti confissero nella sabbia pali appuntini per difendersi dai pirati.





Agios Georgios
Questa è un'altra splendida baia che abbiamo trovato un po' per caso... come del resto tante altre! E anche in questo caso per arrivarci ci siamo complicati la vita!
Abbiamo fatto una discesa con le solite ciabattine, tenendoci l'un l'altro per non cadere e stando attenti di non mettere un piede su qualche roccia che sarebbe potuta scivolare giù.
Arrivati alla meta tutti soddisfatti per essere sopravvissuti anche a questa piccola avventura, ci voltiamo e vediamo una bella stradina facilmente percorribile, al termine della quale scorgiamo la nostra macchina... Ma io dico... ma come si fa a dormire così in piedi.....!!!!

                                                                             


Tsampika
E questa è la meravigliosa visuale di cui abbiamo goduto, solo dopo aver affrontato 307 scalini, per arrivare ad un monastero di cui poi vi parlerò a parte.
Cosa possono essere 307 scalini se poi a rigenerarti c'è uno spettacolo del genere...






Lindos
Questa è la spiaggia che ci offriva il nostro albergo.
Quando cominciava a calare il sole, il colore del mare e le rocce che circondavano la spiaggia rendevano l'atmosfera romantica e indimenticabile...






Prassonisi
Prassonissi è la parte più meridionale dell'isola.
Si tratta di un promontorio unito all'isola da una striscia di sabbia, che durante l'inverno per l'alta marea, viene completamente ricoperta facendo si che Prassonissi diventi una vera e propria isola.







L'incontro dei due mari
E' qui che avviene il famoso incontro dei due mari, tra il Mar Mediterraneo e il Mar Egeo.
Dopo una faticosa camminata di circa un'ora, che abbiamo scoperto, solo al nostro arrivo, poteva essere evitata perchè raggiungibile con l'auto da una strada parallela, uno spettacolare strapiombo ci ha lasciato senza il fiato per circa mezz'ora... e come non poteva essere così!


     


Monolithos
Il promontorio roccioso di Monolithos "singola roccia" offre
una vista indimenticabile.
Sulla sommità di questo, sorge un'antica fortezza, di cui ormai
si possono ammirare solo le sue rovine... Anche in questo caso
per raggiungere questo spettacolare paesaggio, abbiamo
dovuto affrontare una bella camminata... inevitabile almeno
per questa volta....




Ladokò - "La baia di Antony Quinn"
Questa meravigliosa baia, divenne famosa ai tempi del film "I cannoni di Navarone" "The Guns of Navarone", quando Antony Quinn se ne innamorò e comperò una villa proprio qui.
Da quel giorno, questa baia è visitata da milioni di turisti, che attratti dal nome, possono scoprire uno scorcio da sogno di questa indimenticabile isola...




Charaki - "Golden beach"
Questa penso sia la spiaggia più bella che mi è rimasta nel cuore...
Abbiamo passato una giornata intera a rilassarci sotto il caldo sole, facendo una bagno ogni 10 minuti...
Il mare era caldo e trasparente. Insomma un vero sogno!





E per finire qui una foto insieme al mio dolce maritino, davanti alla graziosa Lindos.
L'indos è un villaggio di circa un migliaio di abitanti, chiuso al traffico e dichiarato area protetta dal ministero dei beni culturali. Qui facevamo una passeggiata praticamente ogni sera, tra i suoi graziosi vicoli pieni di negozietti caratteristici. Ah... che bei ricordi....! Il prossimo post lo dedicherò tutto a questa gioiosa cittadina!

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